Dopo aver letto i primi due volumi, sento di poter tranquillamente dire che Dark Ride è un racconto horror decisamente divertente e, passatemi il termine, strano (ma in senso buono). Il primo volume dedica la giusta quantità di pagine a presentarci il parco a tema horror Devil Land e gli ancor più orribili e colorati personaggi al suo interno, e lo fa in modo intelligente e divertente. Disegni e uso dei colori fanno miracoli in termini di creazione del mondo della serie, aggiungendo un senso di vivacità (che ti aspetteresti da un parco divertimenti) ma anche un tono più sinistro e cupo che preannuncia quello che accadrà. Un primo volume che riesce ad incuriosirti e a spaventarti il giusto (ci sono alcune tavole davvero inquietanti) fino al capitolo finale dove le cose si fanno moooolto interessanti!
Il secondo volume conferma le buonissime impressioni avute leggendo il primo. La storia riparte da addentra nei meandri del parco e scava sempre di più portandoci nelle profondità dei segreti della famiglia Dante.
Dark Ride: Orrore in famiglia mi ha divertito tantissimo, si conferma una storia divertente, con la giusta spinta horror e con continui colpi di scena che ti spingono a volerne leggere ancora di più.
Di questo secondo volume ho adorato il contrasto visivo tra il flashback e la storia ambientata nei giorni nostri. Così come nel primo volume, disegni e colori ti trascinano nelle atmosfere della storia facendoti immedesimare nei personaggi.
Non vedo l’ora di tornare a Devil Land per il volume tre!
Gli appassionati di horror e di parchi a tema devono assolutamente leggere Dark Ride. Ma consiglio la lettura a tutti in quanto piacevole e divertente. Ho letto i due volumi in pochissimo tempo e d’un fiato.
Di cosa parla Dark Ride
Benvenuti nel luogo più terrificante della terra: il parco divertimenti di Devil Land! Questo è il primo parco al mondo a tema horror e, da oltre cinquant’anni, sede dell’attrazione più terrificante che sia mai esistita, il Devil’s Due, una spaventosa ride ormai di culto per tutti gli appassionati del terrore. Owen Seasons è uno di loro e, al suo primo giorno di lavoro a Devil Land, scoprirà presto che il lavoro dei suoi sogni potrebbe essere in realtà il peggiore degli incubi. Dietro le quinte del parco divertimenti, infatti, i mostri sono pericolosamente veri e la loro esistenza sembra essere in qualche modo legata ad Arthur Dante, il geniale creatore di Devil Land che oggi, in un volontario esilio dal mondo, continua a immaginare nuove attrazioni per il suo diabolico parco.






