Hunger Games: La Ballata dell’Usignolo e del Serpente, la mia recensione

Ho finalmente visto Hunger Games: La Ballata dell’Usignolo e del Serpente, film tratto dall’omonimo libro prequel della saga di Katniss Everdeen!

E ve lo dico subito senza perdermi in chiacchiere inutili… Che spettacolo!

Devo ammettere che Panem mi era mancata e il ritorno è davvero stato in grande stile.

Un film incredibile che ti tiene incollato allo schermo per 2 ore e 40 minuti senza mai vacillare. Tom Blyth nei panni di un giovane Snow è meraviglioso. Così come ho adorato l’interpretazione degli altri comprimari. In particolare quelle di Rachel Zegler (Lucy Gray Baird), Peter Dinklage (Decano Casca Highbottom) e Viola Davis (Dr.ssa Volumnia Gaul).

La storia è divisa in tre parti e ci mostra, ovviamente, il percorso del giovane Coriolanus Snow. La terza è ultima parte è da brividi, i momenti finali sono davvero incredibili.

Belli anche i riferimenti al futuro della saga. Usati con precisione nei momenti giusti e senza mai abusarne.

Un film da vedere assolutamente. E se non siete fan di Hunger Games (libri e film), questo è un buon film per iniziare.

“Felici Hunger Games! E possa la buona sorte essere sempre a vostro favore.”

Hunger Games

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